Pippo Spampinato

Presentazione

Pippo Spampinato è nato nel 1932 in un  paese alle falde dell’Etna in provincia di Catania: BELPASSO.
Vive ed opera nel paese natio.
Viene considerato l’erede naturale di N. Martoglio e di A. Russo Giusti, essendo egli belpassese come i due illustri predecessori. Fu allievo ed amico di quest’ultimo, al cui insegnamento attese con intenso fervore e profonda devozione attingendone con entusiasmo i primi rudimenti dell’arte della rappresentazione scenica. Poi, con elementi rinnovatori, s’incammina per un nuovo sentiero creando quadri di vita densi di brio fascinoso e di “vis comica”.
Il suo teatro è tutto proteso nello sforzo di costruire un mondo tutto suo di stimolante comicità, nel quale culmina lo stile del linguaggio parlato dialettale, fiorito di motti e di chiassosa esuberanza di umore grottesco.
Lo Spampinato, definito dallo scrittore, regista e produttore Turi Vasile “Ottimo commediografo dei giorni nostri”,

 
 
Pippo Spampinato, Estate 2008

assurge all’altezza di scrittore di drammi comici, in cui si rivela attento osservatore della realtà della vita quotidiana, perpetuando la tradizione della

spiritualità ilare e scanzonata di stampo isolano, con personaggi che egli consacra all’immortalità, facendone strumenti per la rappresentazione.
Abbastanza noto in Sicilia e nel Continente per il suo contributo artistico e culturale, Pippo Spampinato è autore di molte opere teatrali giustamente apprezzate dai critici. Tra queste si ricordano: “Il biglietto della lotteria”, “Commedianti”, “Il ritratto”, “Il baule”, “Un capriccio di Luisella”, “La moneta di Billonia”, “La moglie perfetta”, “Fru-Fru”, “Giorno di festa”, “Sicilia Okay”, "La scommessa", “L’ultimu carrettu”. Su quest’ultima opera così si esprime Turi Vasile: “…ho ritrovato nei dialoghi, nell’azione, nella psicologia dei personaggi le virtù tradizionali del teatro siciliano. Martoglio, Pirandello e Rosso di San Secondo si danno convegno in quest’opera di Pippo Spampinato. Bravo!”.
Pippo Spampinato ha svolto e svolge anche attività di regista teatrale e d’interprete. Sin dagli anni Cinquanta, a Catania, durante il periodo universitario, si è interessato di attività teatrale con la costituzione del G.A.U. assieme a Baudo, Pappalardo, Musumeci, Pattavina ed altri. Molteplici sono gli allestimenti scenici e le sue partecipazioni da autore, e attore. Fondatore della prestigiosa “Nuova Brigata d’Arte” di Belpasso, è stato per molti anni Direttore Artistico della stessa e del gruppo teatrale “Città di Belpasso”, contribuendo notevolmente alla formazione artistica e culturale di tanti giovani teatranti. Recentemente ha collaborato con determinato impegno alla pubblicazione del 1° volume delle opere del commediografo A. Russo Giusti.
Nell’edizione 1989 del Premio Nazionale Nino Martoglio è stato premiato con la seguente segnalazione: “A Giuseppe Spampinato per la intensa attività teatrale che lo ha visto interprete sensibile e commediografo brillante della drammaturgia vernacolare che ha vivificato con strumenti di una instancabile operosità sempre tesa verso intelligente lavoro di programmazione culturale”.

                   

Curriculum

SPAMPINATO GIUSEPPE ( detto Pippo ) nato a Belpasso il 25.11.1932 ed ivi residente in via 18a traversa n. 46. Sposato, padre di tre figli. Impiegato presso il Comune di Belpasso per oltre 37 anni ed attualmente in pensione.

Qui di seguito riporto i momenti più significativi dell’attività svolta nel campo teatrale tralasciando ogni altro aspetto estraneo a tale ambito.

Ho vissuto ed operato prevalentemente nel mio paese natio a partire degli anni 60 dopo una prima esperienza maturata a Catania.

Fonti benevole ma, nonostante ciò autorevoli e con specifica competenza tecnica in materia (tra gli altri Giuliano Consoli e Accursio Di Leo), mi hanno definito l’erede naturale di Martoglio e Russo Giusti, probabilmente per l’origine belpassese che mi accomuna ai due illustri personaggi o, forse, per qualche spunto artistico che hanno rinvenuto nelle mie opere teatrali. Purtroppo nella soluzione del dilemma non posso essere il critico appropriato.

Ho avuto l’onore di essere allievo ed amico di Russo Giusti, al cui insegnamento ho atteso on entusiasmo, fervore e profonda devozione riuscendo in tal modo a trarre i primi elementi dell’arte della rappresentazione scenica.

In seguito sforzandomi di individuare elementi rinnovativi, mi sono incamminato per un nuovo sentiero creando dei quadri di vita densi di brio fascinoso e di “vis comica”.

La mia attività teatrale è stata, ed è tuttora, protesa nello sforzo di costruire un mondo di stimolante comicità, nel quale culmina lo stile del linguaggio parlato dialettale, fiorito di motti e di chiassosa esuberanza di umore grottesco. Mi sono sforzato di essere un attento osservatore della realtà della vita quotidiana, perpetuando la tradizione della spiritualità ilare e scanzonata di stampo isolano, portando in scena personaggi e situazioni utili a raggiungere il predetto fine.

In un articolo pubblicato sulla terza pagina de “La Sicilia” del 02.08.96 lo scrittore, regista e produttore Turi Vasile mi definisce “…ottimo commediografo dei giorni nostri…”.

Sono autore di diverse opere che hanno avuto positivi apprezzamenti critici. Volendo ricordare solamente quelle più note e di maggior successo cito: “Sicilia Okay”, “Un capriccio di Luisella”, “Giorno di festa”, “Fru-Fru”, “Il baule”, “La moneta di Billonia”,”Il biglietto della lotteria”, “Il ritratto”, “Commedianti”, “La moglie perfetta”, "La scommessa", “L’ultimu carrettu”. In particolare su quest’ultima opera così si è espresso il già citato Turi Vasile “…ho ritrovato nei dialoghi, nell’azione, nella psicologia dei personaggi le virtù tradizionali del teatro siciliano. Martoglio, Pirandello e Rosso di San Secondo si danno convegno in quest’opera di Pippo Spampinato. Bravo!”

Oltre all’attività d’autore ho svolto e svolgo quella di regista teatrale e di interprete con molteplici allestimenti scenici e numerose partecipazioni in qualità di attore. Sin dagli anni ’50, durante il periodo universitario, mi sono interessato di attività teatrale con la costituzione del G.A.U. (Gruppo Artistico Universitario) assieme a Baudo, Pappalardo, Musumeci, Patavina ed atri. L’esordio fu felice ed ebbe un buon successo come si ricava dalla cronaca dell’epoca che ci riservò abbondante spazio (cfr. per tutti “L’Espresso Sera” del 6-7 aprile 1956).

Negli anni ’60 ho fondato la prestigiosa “Nuova Brigata d’Arte” in Belpasso, di cui sono stato per molti anni direttore artistico e successivamente ho diretto il gruppo teatrale “Città di Belpasso”. In entrambi le occasioni ho voluto legare un forte legame tra il tempo passato e quello futuro. Infatti, con un’intensa opera di ricerca e ricostruzione ho tentato di preservare dall’oblio parte del patrimonio teatrale, che purtroppo rischia di andar irrimediabilmente perduto. In tale ambito ho portato alla luce numerosi testi inediti di validi autori del passato, opere poco conosciute ma di alto valore e contenuto, assicurandone la rappresentazione scenica. Con gli occhi rivolti al futuro ho cercato di fornire alla mia città un contributo volto a valorizzare, sensibilizzare e motivare tanti giovani “aspiranti teatranti” che attraverso i gruppi esistenti hanno così avuto modo di sperimentare le loro capacità, la loro passione e di far crescere il loro amore per il teatro.

E’ recente la mia collaborazione alla pubblicazione del I volume delle opere del commediografo Antonino Russo Giusti pubblicato dal Comune di Belpasso.

Nell’ambito del Premio Nazionale “Nino Martoglio”, edizione 1989, sono stato premiato con la seguente segnalazione: “A Giuseppe Spampinato per la intensa attività teatrale che lo ha visto interprete sensibile e commediografo brillante della drammaturgia vernacolare che ha vivificato con strumenti di una instancabile operosità sempre tesa verso intelligente lavoro di programmazione culturale”.